domenica 21 aprile 2013

Esperimento: ricottina light fatta in casa

Ingredienti:

latte magro 0,1 % di grassi
3 cucchiai di succo di limone per ogni litro di latte
qualche pizzico di sale


Preparazione:

Portare il latte quasi ad ebollizione, aggiungere il succo di limone e mescolare. Lasciare sulla fiamma per uno o due minuti continuando a mescolare. Quando noterete che il latte si sta coagulando spegnere la fiamma e lasciar riposare per una decina di minuti.
Trascorso questo tempo scolare i fiocchi in un colino a maglie fitte e porli in una fiscella. Alcune marche che producono ricotta hanno una fiscella nella confezione, potete conservarla e utilizzarla per la vostra produzione :).

Ora andiamo all'esperimento.....  con un litro di latte si ottengono circa 200/250 gr di ricotta..... Beh...io, dato che era una prova, ho usato solo 250 ml di latte ed è venuta una babyssima ricottina della grandezza di un Grisbì o poco più! Probabilmente con il latte parz.scremato o intero la resa è maggiore....

E' buona, fresca e gustosa, con un piacevole retrogusto di limone




martedì 9 aprile 2013

Antipasto rustico

Salve amiche e amici, oggi vi presento un antipasto veloce veloce che ha riscosso un notevole successo tra i miei commensali! A prepararlo si impiega davvero poco ed il resto del tempo è tutto per il gusto! 

Ingredienti:

prosciutto crudo a fette (tagliate a lama di coltello)
olive nere
Raspadura Bella Lodi
insalata verde
aceto balsamico Giusti


Preparazione:

Lavate l'insalata e disponetela sul piatto da portata, adagiate le fette di prosciutto crudo, ricoprite con abbondante Raspadura Bella Lodi e aggiungete qualche oliva nera qua e la.
Condite con l'aceto balsamico....ed ecco pronto il vostro antipasto :) servitelo con un buon bicchiere di vino Sartori- Valpolicella Classico.











La Raspadura è un termine dialettale tipico lodigiano, che si rifà ad una tecnica antica per ottenere delle sfoglie di formaggio sottilissime e gustose. Bella Lodi ripropone queste deliziose sfoglie ottenute mediante  la tecnica della ''raspa'', un particolare coltello, che funge da anello di congiunzione tra la tradizione è l'attualissimo finger food dei giorni nostri, per portare sulle nostre tavole un sapore antico e genuino ma sempre attuale.














Nelle foto: tovagliette Green Gate

venerdì 5 aprile 2013

Serena's birthday: il mio primo MMF

Care amiche e amici, spero che abbiate trascorso una felice Pasqua. Pochi giorni prima di questa importante festività religiosa la mia nipotina ha compiuto 5 anni e per lei ho preparato una torta ricoperta e decorata in MMF. Sicuramente tutte voi saprete di cosa sto parlando ma per i nuovi adepti della pasticceria trattasi del Marshmallow Fondant, ossia una sorta di pasta di zucchero molto utile per creare decorazioni e ricoprire le torte.

La mia prima volta con l'MMF non è andata benissimo.... 
I buonissimi (e da crisi glicemica!) marshmallow hanno assorbito una marea di zucchero a velo, ben oltre i 400 gr della ricetta che ho seguito....quindi credo di aver sbagliato qualcosa....oppure quei 400 gr erano altamente ipotetici per i miei 175gr di marshmallow. Questa necessaria dose di zucchero a velo in eccesso mi ha costretto a preparare in casa lo zucchero a velo, ne avevo comprato una confezione da 500 gr e me ne è servito quasi altrettanto di quello preparato da me... Ovviamente lo zucchero a velo fatto in casa non è impalpabile come quello industriale e non ha nemmeno quella piccola percentuale di amido molto utile per compattare la pasta, per tanto il mio MMF non era perfettamente liscio ed elastico. Inoltre il mio intento era quello di ''scolpire'' l'amata (e odiata da me...) Peppa Pig!!! Stendiamo un velo pietoso....mi era venuta orribile! Allora ho pensato di scegliere dei soggetti più semplici...cosa c'è di più facile di Barbapapà ( per rimanere in tema rosa... ;))? Beh...vi dirò...il barbapapà più facile....è quello che mi è venuto il più brutto!!! Ma mi sono rifatta con Barbamamma e Barbottina!!! In ogni caso...questo è il risultato :)





Ingredienti: 

Pandispagna: 150 gr farina 00
                       150 gr amido di mais
                       100 gr farina manitoba
                       6 uova
                       120 gr zucchero
                       1 bustina di vanillina
                       1 bustina di lievito
                       100 ml di olio di semi
                      Cottura: 180° per 35 minuti (fate sempre la prova stecchino)

Crema : Clicca qui

MMF: 175 gr di marshmallow
            2 cucchiai d'acqua
            700 gr di zucchero a velo ( e ancora dell'altro per la lavorazione)
            coloranti alimentari

Copertura barbamamma  e scritte: 250 gr cioccolato fondente, un cucchiaio di burro e due di acqua

Attrezzature: 4 cannucce e degli stecchini da spiedini


Preparazione: 

Preparare l'MMF, sciogliendo a bagnomaria le caramelle a cui andranno aggiunti i due cucchiai d'acqua, quando il composto si sarà un po' raffreddato aggiungere lo zucchero a velo. Mescolare finché è possibile e poi lavorare la pasta con le mani e altro zucchero a velo con cui avrete coperto anche la spianatoia. Lavorare la pasta, aggiungendo zucchero a velo finché si possa formare con essa un panetto. A questo punto dividere l'impasto e colorarlo a  piacere, si conserva in dispensa avvolto nella pellicola per alimenti.


I barbapapà io li ho preparati qualche giorno prima, ho inserito al loro interno una cannuccia, li ho decorati e conservati in frigo in contenitori in plastica a chiusura ermetica.

Il giorno prima ho preparato il pandispagna secondo il metodo tradizionale, la crema, le scritte e le decorazioni in cioccolato lavorandole su un foglio di carta forno. Le scritte le ho composte lettera per lettera.

Infine, la mattina del compleanno della nipotina ho farcito la torta con la crema a cui ho aggiunto 200 ml di panna montata, la bagna era composta di acqua e aroma al rum, e ho ricoperto la torta con uno strato leggero di crema. 

Ho steso l'MMF (imprecando tra me e me XD), e  ho ricoperto la torta arrotolando la sfoglia di MMF sul mattarello e portandola così sulla torta senza farla rompere. Ho fatto aderire bene prima alla sommità del dolce, e infine ai lati cercando di evitare pieghe o bolle d'aria. Ho lisciato la pasta sul dolce e ho posizionato le decorazioni. 

Per far reggere i barbapapà ho inserito nelle cannucce (che avevo posizionato al loro interno in fase di preparazione) degli stecchini per spiedini da infilare nella torta.

n.b. Per attaccare le scritte e lucidare l'MMF ho usato della gelatina alimentare, spennellandola in uno strato sottile.





Inoltre colgo l'occasione per ringraziare la cara  del blog Le stagioni dei sapori, per avermi conferito questo bellissimo premio che voglio girare a tutti voi, amiche e amiche.