mercoledì 28 settembre 2016

Mandel roll ricetta tedesca - Rotolo alle mandorle

 Cari amici, ogni volta che andiamo in Germania il mio fidanzato smania per trovare una Bakerei che offra ai suoi clienti i mandel roll. Purtoppo si trovano solo a Norimberga e non in tutte le pasticcerie/panetterie.

Ho voluto provare a riprodurli in casa, devo dire che a parte il fatto che i miei sono meno oliosi/burrosi..il gusto c'è. Li ho fatti cuocere un po' troppo perchè ahimè presa da mille cose li ho proprio dimenticati in forno! Voi prestate più attenzione :)

 

 

Ingredienti:


1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare

150 gr di mandorle o farina di mandorle
80 gr di zucchero o 40 gocce di diete.tic
2 cucchiai di olio di semi
qualche goccia di aroma alle mandorle
burro, un tocchetto
mandorle a scaglie per decorare (opzionale)
una tazzina di latte

NB. Tutti gli ingredienti esclusi la pasta sfoglia possono essere sostituiti con 200 gr di pasta di mandorle zuccherata.



Preparazione:


1. Frullare finemente le mandorle riducendole in farina molto fine, se usate lo zucchero frullateli insieme.

2. Miscelare tutti i liquidi e aggiungervi il dolcificante qualora lo usiate al posto dello zucchero.

3. Impastare il tutto e rimpiere la sfoglia che avrete precedentemente diviso in 4, arrotolare le sfoglie.
In due ho sigillato il ripieno nella pasta, nelle altre due ho arrotolato e basta. Preferisco la prima opzione.



4. Spennellare con il burro fuso e ricoprire con le mandorle in scaglie

5. Cuocere il forno caldo a 160 gradi finchè non si colorano, una 20 di minuti

ps. non fate come me che mi sono messa a fare altro e li ho fatti abbronzare un po' di più ^_^

lunedì 19 settembre 2016

Baum-kuchen - Torta albero









Cari amici, di rientro da una vacanza in Germania non potevo non cimentarmi nella preparazione di un dolce tedesco! La torta che vi presento, si chiama appunto Baumkuchen, tradotto letteralmente come ''torta-albero'' per via degli strati che la compongono e che richiamano gli anelli del tronco indicanti l'età dell'albero.

Non è una torta difficile da fare e al taglio è molto scenografica proprio per via delle stratificazioni. 
Vi avviso però che è un po' lunga la fase di cottura. E' una torta che dovrebbe avere una ventina di strati, io ne ho fatta una di 12 (e già a 5 mi ero ampiamente seccata) e ci ho messo la bellezza di due ore di cottura! 

Sarà stato per le caratteristiche del mio forno probabilmente ma credo che per rifarla nuovamente ci passerà un pochino...è ottima, ma richiede in cottura una presenza costante. Preferisco i cornetti sfogliati che nonostante siano più lavorati sono in realtà più veloci, nonostante i tempi di lievitazione, perchè ci si può allontanare e fare altro mentre lievitano invece con la Baumkuchen si impasta in un attimo però il tempo si perde nel sorvegliarne la cottura.
Detto ciò, provate, è un buon dolce e molto carino.


Ingredienti per uno stampo da 18/20 cm di diametro.


4 tuorli
4 albumi
160 grammi di farina
80 grammi di amido di mais
1 bicchierino di liquore (ci andrebbe l'amaretto ma io ho usato strega+aroma alle mandorle 1/2 fiala)
1 pizzico di sale
2 bustine di vanillina, oppure due cucchiaini di estratto di vaniglia, o i semini di una bacca
2/3 di una bustina di lievito in polvere
150 gr di zucchero
100 gr di farina di mandorle 
un bicchiere di latte
180 gr di burro e due cucchiai di olio di semi
qualche goccia di succo di limone


Per la copertura:

250 gr di cioccolato fondente
150 ml di panna liquida o latte
1 bustina di torta gel o marmellata di pesche/albicocche e acqua

Decorazione opzionale: mandorle a scaglie


NB. Al posto delle mandorle ci andrebbe il marzapane, se lo avete (100 gr andranno benissimo) potete usarlo, ovviamente eliminate la farina di mandorle e nell'impasto mettete solo 100 gr di zucchero e non 150 come indicato nella ricetta. 

Preparazione:


1. Pre-riscaldare il forno, solo le resistenze superiori ossia la parte alta a 200 gradi.
2. In una ciotola sbattere i tuorli con lo zucchero e aggiungere tutti gli ingredienti liquidi e la vaniglia se liquida altrimenti se in polvere verrà aggiunta insieme alle altre polveri successivamente.
3. Montare a neve gli albumi con qualche goccia di succo di limone (serve a stabilizzarli).
4. Incorporare al composto di tuorli e liquidi gli ingredienti in polvere, le farine a cui avrete aggiunto il lievito setacciato, il sale. Alla fine aggiungere il burro ammorbidito.
5. Incorporare gli albumi con una spatola con movimenti dal basso verso l'alto, delicatamente e in più riprese.
6. Imburrare e infarinare uno stampo, meglio se a cerniera, e fare un primo strato di circa mezzo centimetro scarso scarso,io ho messo un paio di cucchiai di impasto e l'ho steso con il pennello in silicone per non smontarlo troppo.
Infornare sulla griglia del forno posizionata quanto più vicino possibile alla parte alta del forno. Lasciar cuocere finché non si dora la superficie, dovrebbero volerci 6-7 minuti, almeno con il mio forno.
7. Quando il primo strato sarà dorato, estrarre la torta dal forno e creare un secondo strato, infornare, attendere che sia dorato e procedere con un altro strato fino a finire l'impasto.
8. Quando la torta sarà quasi fredda, praticare un foro nel centro per ottenere la forma a ciambella.
9. Preparate la gelatina oppure se preferite, mescolate qualche cucchiaio di marmellata con dell'acqua tiepida e spennellate sulla superficie del dolce ormai freddo.
10. Quando la gelatina o la marmellata si saranno un po' rapprese, sciogliere il cioccolato a bagno maria e unire la panna o il latte, se usate il latte mettetene meno rispetto alla panna in quanto più liquido.  Coprite il dolce con la ganache al cioccolato. Io ho decorato con mandorle in scaglie.





lunedì 12 settembre 2016

Cornetti sfogliati al cacao con farcia alla crema di nocciole








Ingredienti:


270 gr di farina manitoba
280 gr di farina 00
1 tuorlo
40 gocce di diete.tic (o 80 gr di zucchero)
1 cucchiaio di zucchero (per il lievito)
30 gr di burro e un cucchiaio di olio di semi
1/2 fiala di aroma alla vaniglia+ 1 bustina di vanillina
3 cucchiai colmi di cacao amaro in polvere
180 ml di acqua
250 ml di latte
250 gr di burro per la sfogliatura
1 cucchiaino di miele
1 cucchiaino di sale
crema di nocciole senza zuccheri aggiunti (oppure normale crema di nocciole)
1 bustina di lievito secco per lievitati  NON quello istantaneo (per pane, pizze etc)

 

Preparazione:


1. Prelevare 150 gr di farina dal totale e porla in una ciotola, aggiungere il lievito (io ho usato quello della lidl e non va sciolto a parte), aggiungere il cucchiaio di zucchero e l'acqua, leggermente scaldata. Formare una palla di impasto, coprire e lasciare lievitare per un'oretta circa o comunque fino al raddoppio.

2. Dopo il riposo, aggiungere qualche cucchiaio di farina e incorporarla bene. Dopo che si sarà assorbita aggiungere il tuorlo. Assorbito il tuorlo aggiungere: lo zucchero o il dolcificante, il miele, il sale, la vaniglia e successivamente il latte e la farina restante alternati. In ultimo il burro.
Lavorare l'impasto per una decina di minuti. Se avete una planetaria ...ovviamente è meglio, ma io non ce l'ho! Dopo lasciate lievitare la pasta per un ora in frigo.

3. Prendere il burro per la sfogliatura, farlo a tocchettoni e spianarlo con il mattarello tra due fogli di carta forno, prima dando dei colpetti per dimezzarne lo spessore e compattarlo e poi passandoci sopra con il mattarello. Cercando di dargli una forma rettangolare. Porlo in frigo fino a 5 minuti prima di tirar fuori l'impasto.

4. Stendere l'impasto in un rettangolo regolare, di diametro pari circa al doppio del burro. Porvi il burro al centro e ripiegarvi sopra i due lembi laterali di pasta, chiudere come i due lembi siano le ante di un armadio, devono combaciare ma non sovrapporsi. Passare sopra il mattarello e ripieg5are la pasta in tre, come una brochure.
Lasciar riposare per mezzora.

5. Riprendere la pasta, picchiettarvi sopra con il mattarello per ridurre lo spessore e poi spianarla. Ripiegarla di nuovo come una brochure. Lasciare riposare mezzora.

6. Ripetere il passo 5.

7. Stendere la pasta in un rettangolo, tagliare a metà per la lunghezza e da ogni striscia di pasta ricavare dei tringoli che inciderete alla base. Farcire con un po' di crema di nocciole e arrotolare, avendo cura che la punta del cornetto si trovi al di sotto così non si apre in cottura.
A questo punto se decidete di congelarli, potete farlo ora se invece volete cuocerli, lasciateli lievitare per un'ora o fino al raddoppio. In forno caldo a 180 gradi per 10/15 minuti.















domenica 11 settembre 2016

Pancake espresso alla crema di cacao e banane (No burro, no zucchero)

Cari amici, oggi è domenica e un dolcetto è concesso...avevo proprio voglia di coccole alimentari in queste giornate precocemente autunnali. Mi sono svegliata già con il pensiero di una bella colazione ^_^ ! Mi sono ricordata di avere delle banane che chiedevano disperatamente di essere mangiate e ho cercato di coniugare la mia voglia di cioccolato con la frutta a disposizione, ne è venuta fuori una ricetta ottima preparata davvero in pochi minuti. In 10 minuti era già nel mio piatto ^_^!
Questa ricetta va bene anche per i waffel da fare in piastra elettrica.

 

 

Ingredienti per 4 pancakes

Impasto:
6 cucchiai di farina (00, avena, farro quale preferite, io farro)
2 cucchiai di cacao amaro in polvere
1 tazzina di olio di semi di girasole
1 vasetto di yougurt bianco da 125 gr (il mio era senza zucchero, intero, preso alla lidl, molto cremoso, ottimo davvero)
25 gocce di diete.tic (oppure per chi vuole, 50 gr di zucchero)
4 tazzine (da caffè) di latte (di mucca, vegetale, come volete...) 
1/3 di fialetta di aroma alla vaniglia (se usate vanillina veramente un pizzico)
1 cucchiaino polvere lievitante
1 uovo 
n.b. se notate che l'impasto è troppo duro aggiungete un altro po' di latte, deve essere della consistenza di uno yogurt, più denso di quello delle crepes. 

Farcitura:
2 banane tagliate a fettine sottili
4 cucchiai di cacao amaro in polvere
1/3 di fialetta di aroma alla vaniglia 
20 gocce di diete.tic (o 40 gr di zucchero)
1 vasetto di yogurt bianco ( quello che ho usato io è simile a quello greco)
3 o 4 tazzine (da caffè) di latte (in base alla consistenza che volete)

 

Preparazione:

Per i pancakes:
1. Unire tutte le polveri in una ciotola, miscelarle e unire l'uovo, l'olio e il latte poco alla volta.
2. Quando l'impasto sarà bello amalgamato unire l'aroma alla vaniglia e lo yogurt e il dolcificante.
3. Ungere leggermente una padellina antiaderente e rimuovere l'eccesso di olio tamponando con un tovagliolo. Scaldare la padellina e quando è bella calda versarvi un mestolo di impasto. Quando  la superficie del pancake farà le bolle è pronto per essere girato. Lasciar cuocere un altro minuto ed è pronto.
Farcitura:
1. Porre il cacao in una ciotolina e aggiungendo il latte poco alla volta, non è necessario che il latte sia caldo. Aggiungete lo yogurt, la vaniglia e il dolcificante. Se vi sembra troppo liquido aggiungete un altro cucchiaio di cacao, se a differenza vi sembra troppo denso aggiungete un po' di latte.
Assaggiate per verificarne la dolcezza e in caso correggere.
2. Tagliare le banane a fettine sottili.
3. Spalmare ogni pancake con un po' di crema al cioccolato, ricoprire con qualche fettina di banana, chiudere il pancake e decorare con altra crema e fettine di banana.

Un po' fuori tema ma ci tenevo a condividere con voi questa piccola soddisfazione, la visita dello Chef Stefano Barbato sul mio piccolo blog ^_^. Per chi vuole la ricetta commentata dallo chef è al post precedente  a questo, i Tarallini :)




 

sabato 10 settembre 2016

Tarallini ai semi di finocchio e vino rosè e taralli ricetta classica calabrese

Cari amici blogger, amici di fb e graditi ospiti di passaggio, 
l'altro giorno spulciando su youtube alla ricerca di qualche nuova ricetta  da provare sono capitata su un canale che trovo molto valido oltre che divertente, condotto dal simpaticissimo e bravissimo Chef Stefano Barbato. Quando vado sul suo canale non mi fermo mai a un solo video e imparo sempre qualcosa di nuovo oltre al fatto che mi si sviluppa un appetito allucinante XD, comunque quel giorno in particolare mi sono focalizzata sul video dei tarallini al vino bianco che lo Chef ha proposto e che potete trovare qui.
Nonostante ami i taralli in generale, che siano ini o oni, non mi sono mai cimentata a farli in quanto non ho molta pazienza e tra la formazione e la prima cottura ho sempre pensato ci volesse troppo ma guardando il video dello Chef mi è sembrato così facile e allora ...perchè no...

Ammetto che ho snaturato un po' la ricetta dello Chef in quanto, appena rientrata dalle ferie, mi sono dovuta arrangiare con quello che avevo in casa e, dato che abbiamo fatto anche le pizze prima, ho consumato le risorse presenti, pertanto ho sostituito buona parte degli ingredienti cercando di limitare i danni. Allora, la ricetta originale la trovate al link che vi ho segnalato su, la mia a seguire. In fondo al post la ricetta dei taralli della mia mamma così come li ha sempre fatti.
I taralli e i tarallini io li ho cotti al forno a legna.



Ingredienti tarallini al vino rosè

400 gr di farina 00
1 bicchiere di olio di semi
una manciata di semi di finocchio
1,5 cucchiaini di sale
2 bicchieri di vino rosè

Per la preparazione ho seguito il metodo dello Chef, solo che, non avendo una planetaria purtroppo...io ho impastato a mano sigh (Caro Babbo Natale...ricordati di me il 24 Dicembre e sappi che con una planetaria non farai felice solo me ma tutta la mia famiglia e i miei amici che ricoprirò di brioche, panettoni, pani e così via!XD)

... E questo è il risultato:


Non sono bellissimi ma sono molto buoni e poi era la prima volta... migliorerò! :)



Ingredienti taralli di mamma

1 Kg di farina 00
250 ml di olio EVO (oppure strutto 250 gr)
2 cucchiaini di sale
125 ml di vermouth o vino bianco
semi di anice 1 cucchiaio scarso
1 bustina di lievito in polvere  (quello per dolci preferibilmente non vanigliato, ma cmnq la vaniglia non si sente)
Acqua quanto ne prende l'impasto per essere elastico e lavorabile senza aggiungere farina (circa 500/600 ml)


Preparazione:
1. Disporre la farina, a cui avrete aggiunto il sale e il lievito, a fontana.
2. Nel centro aggiungere il vermouth, l'olio e un po' d'acqua e cominciare a impastare.
3. Aggiungere acqua quanto basta e lavorare l'impasto.
4. Spianare l'impasto in un rettangolo abbastanza spesso e spargervi su i semi di anice, arrotolare l'impasto e formare una palla che continuerete a lavorare finchè risulterà elastico e liscio. Lasciare riposare per un quarto d'ora.
5. Dividere l'impasto in tanti filoncini che poi andrete a lavorare facendo allungare l'impasto e ridurre la circoferenza del rotolino, tagliarli in base alla dimensione che vorrete dare ai taralli, dargli la forma e sigillare la chiusura pressando.
6. In acqua portata ad ebollizione tuffare i taralli e lasciarli finchè non riemergono, porli ad asciugare su un canovaccio e cuocere in forno già caldo a 200 gradi per un 35 minuti, regolatevi in base al colore e alla potenza del vostro forno. 

Conservare i taralli in sacchetti di carta per mantenerne la croccantezza.






Curiosità: I taralli nel gergo locale, ossia il dialetto della provincia di Cosenza, si chiamano ''squadatielli'' per il fatto che vengono lessati in acqua bollente, etimologicamente parlando si rifanno a ''Squadare''= voce verbale, lessare, bollire.


E questo (venuto fuori casualmente in cottura) è per il mio fidanzato storico che lavora lontano, nella speranza di trovare anche io un lavoro e finalmente sposarci dopo ben 15 anni di fidanzamento!



''squadatielli dorati per te....ho preparato staseeeeraaa''!
Altro che rose rosse ah Massimo Ranieri XD

domenica 4 settembre 2016

Ciambella morbida alle mele e uvetta (con e senza zucchero)





Ingredienti:


3 mele golden o altre a piacere
una manciata di uvetta
50 ml di olio di semi e 50 grammi di burro
80 grammi di zucchero o 40 gocce di diete.tic
4 uova intere
1 bustina di vanillina
1 bustina di lievito
1 limone (succo per le mele e scorza per la torta)
300 gr di farina
1 cucchiaino rum o qualche goccia di aroma al rum
se necessario... un bicchierino di latte per rendere l'impasto lavorabile



Preparazione:


1. Pre-riscaldare il forno a 180 gradi
2. Ricavare la scorza del limone e metterla da parte. Spremere il succo del limone, sbucciare le mele, tagliarle a fettine e irrorarle con il succo di limone.
3.Mettere ammollo l'uvetta in un po' di acqua tiepida, potete aggiungere un cucchiaino di rum o qualche goccia d'aroma.
4.Sbattere le uova con lo zucchero o il dolcificante, l'olio e la scorza di limone.
5. Incorporare la farina setacciata insieme al lievito  e alla vanillina, e alla fine il burro. Se l'impasto vi sembra duro potete aggiungere un po' di latte.
6. Versare l'impasto in una teglia a ciambella imburrata e infarinata. Ricoprire con le mele e l'uvetta strizzata.
7.Cuocere a 180 gradi per almeno 45 minuti, è una ciambella umida per via delle mele se vedete che si colora troppo in superficie coprite con un foglio di alluminio ma lasciate cuocere per minimo 45 minuti/un ora.